Lo Studio
Tra filosofia e percezione dello spazio
Lo Studio di Architettura Pizzini, sin dal suo avvio, nel 1993, si concentra nell’approfondimento delle tematiche coltivate dall′architettura organica progressiva, con la ricerca delle opzioni costruttive più sostenibili ecologicamente e antropologicamente e con la prospettiva multifocale dello sguardo urbanistico su base storica.
La sua matrice filosofica si nutre delle elaborazioni della tesi di laurea, discussa alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, avente per tema centrale il Giardino nella storia e nella Città, per una analisi di sistema nelle scelte di Civiltà.
Oggetto dello sguardo architettonico il nesso tra filosofia della percezione e costruzione di spazio preposto al sentire individuale e collettivo, proiezione strutturata di una intenzione di posta in relazione della visione profonda.
Nel corso del tempo, lo Studio di Architettura ha prediletto una linea di pensiero che si riferisce alla visione anatomica della relazione fra forme, e che contempla le arti costruttive e le tecniche ingegneristiche della condotta animale e microorganismica.
Di committenza in committenza, ha tesaurizzato memorie antropologiche
e di sistema, fonte rinnovabile di riflessioni sul presente e di analisi dei momenti futuri, con esercizio di prospettiva sulle nuove sfide: il cambiamento registrato dal sistema famiglia, le trasformazioni di costume e di condotta nel ritmo del quotidiano, la diffusa metamorfosi del concetto di condivisione, la nuova percezione del tempo, del rito e del concetto di operosità. Predilezione per la consegna di spazi in cui coltivare coscienza affettiva e di condizione. Il mondo intimo della dimora, il mondo dell’incontro, il mondo delle comunità umane e il mondo della fabbrica.
Lo Studio di Architettura si ispira ad un concetto di salute come costruzione permanente di equilibrio impostato sulla relazione, facilitata se lo spazio ideato riflette intenzioni osservative orientate allo sviluppo dell’approfondimento.